In questi giorni c'è il dibattito politico sulla questione "istruzione", sulla quale non entro nel dettaglio politico.
Quello che veramente mi ha colpito, in negativo, è stata l'intervista rilasciata dal senatore a vita Francesco Cossiga.
http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/JMS/JMSRA.pdf
fa rabbrividire
Moderatore: Moderatore
ecco la conseguenza di tali frasi, che un uomo maturo (forse in questo caso direi un po' troppo maturo, quasi marcio) che occupa posizioni importanti dovrebbe evitare.apsa ha scritto:Ha un tantino esagerato i toni, direi (ma appena un tantino, eh... :flower:)
Kossiga é notoriamente psicopatico, sociopatico.
Il Picconatore non si smentisce mai.
"...A pochi metri, in Piazza Navona, nel frattempo si è piazzato un camioncino bianco di Blocco Studentesco, la destra. Sono connotati, questo non piace alla piazza che da giorni grida "Né di destra né di sinistra". E poi diffondono le canzoni di Rino Gaetano e questo piace ancora meno perché quella non è roba loro e si capisce che vogliono metterci il cappello. Anzi, i caschi da moto: è con quelli che cominciano a picchiare, una carica in piena regola, caschi e cinture. "Sfondano" la folla, creano un vuoto al centro, accerchiano a gruppi di dieci e giù botte.
Il fuggi fuggi è generale, è pieno di ragazzini terrorizzati, qualcuno grida al telefonino "non venire, ci stanno caricando", a uno gli rompono la testa e se lo porta via l'ambulanza. Un'altra è piccola piccola, si chiama Alexandra, una sua amica la abbraccia, piange e si tiene pure lei la testa, l'hanno picchiata con un casco, prova a raccontarlo poi piange di più, dice "scusa ma mi devo sedere". In piazza sono confusi, in tanti se ne vanno, i negozi chiudono, i turisti non si rendono conto e restano ai tavolini dei bar.
Attraversi un vicolo, riecco il Senato. I poliziotti ora hanno caschi scudi e manganelli. I dirigenti organizzano il blocco, voi qua e voi là. Sono pronti ma non intervengono, mentre in piazza il Blocco Studentesco carica e picchia. Quelli dello zoccolo duro della protesta pacifica, ancora pressati contro le transenne di fronte a Palazzo Madama, cercano di ricomporre la piazza che si sbrindella, "tornate qui, facciamogli vedere quanti siamo - gridano al megafono - non rispondete alle provocazioni fasciste". Nella fascia ovattata, l'Idv Stefano Pedica e Vincenzo Vita, "qui oggi succede un casino" dice il senatore Pd.
Poi, le urla. In piazza esplode il caos, lo scontro è violento. Hanno i bomber e le teste rasate e in mano robuste spranghe avvolte nel tricolore, soprattutto hanno più di trent'anni, se davvero sono studenti sono molto fuori corso. Parte la risposta, volano le sedie del "Bar gelateria Navona", volano i tavolini e le bottiglie e i piatti. Un'edicola ci rimette un paio di vetrine, il negozio di giocattoli "Al Sogno" ci rimette un grosso Pinocchio di legno, qualcuno se lo prende e lo usa come mazza. Ora la polizia interviene. Il dirigente che dà l'ok dice "occhio ai ragazzini, che quelli non c'entrano niente", lo sanno chi è che c'entra.
Picchiano coi manganelli sugli scudi poi sulle schiene. Ne tirano via uno, lo mettono in ginocchio per terra, scattano le manette. Di quelli con i bomber e le teste rasate ne fermano una decina o più, li sdraiano per terra, poi un cellulare se li porta via mentre altri in divisa o in borghese raccattano da terra cinture, mazze, spranghe. La piazza è un campo di battaglia, gli studenti si cercano. "Sono arrivati i fascisti e se la sono presa con ragazzini inermi che stavano qui a manifestare - dice Stefano, 23 anni, dell'Unione degli studenti - erano adulti e preparati, stavano in ogni angolo della piazza. Qualcuno ha risposto ma dev'essere chiaro che a cominciare sono stati loro, non gli studenti" "
Quanto sono belli :cyclopsani:
sono proprio curioso di vedere che proveddimenti adotteranno.
sì infatti, anche questi stavano lì per protestare contro il decreto, ma un ragazzo con le rotelle apposto non esce di casa con il manganello e soprattutto non può sentirsi giustificato ad usarlo perchè e' stato provocato da qualcuno.kodak ha scritto:ed da studenti con la "testa" che fanno invece di protestare tutti uniti?????
Un po' come se uscissi di casa con la pistola e ammazzo uno perchè non mi ha dato la precedenza.
‘E’ stato il Blocco Studentesco ad essere aggredito dagli antifascisti universitari presenti al sit-in sotto il senato. Due nostri ragazzi sono rimasti feriti.’ ‘Alcune agenzie riportano i fatti in maniera distorta, addossando addirittura la responsabilità al Blocco Studentesco’ proseguono ‘ma abbiamo filmati che pubblicheremo su youtube e su facebook che come al solito dimostreranno una realtà ben precisa: gli scontri e le divisioni fra studenti sono fomentate dagli antifascisti che non accettano che nella protesta studentesca ci sia unità generazionale fra ragazzi di destra e di sinistra.’
Per fortuna alla fine erano una decina di individui per parte e si è trattato di un episodio isolato che non scalfisce il carattere assolutamente pacifico (considerando anche l'alto numero di partecipanti) delle manifestazioni in corso ed è questa la cosa fondamentale.
Altra cosa positiva è il constatare il ritorno dei giovani ad interessarsi di politica, cosa che sino a ieri era ritenuta un argomento per "babbei".
Ultima modifica di daniele il 29/10/2008, 23:00, modificato 1 volta in totale.
non è questa la questione.Mr.Pik ha scritto:Ma i centri sociali che c'azzeccavano? *
* come dice Di Pietro
Vedere in giro per Roma gli appartenenti ai centri sociali (di sinistra e di destra) è la normalità quotidiana. Risse del genere avvengono quasi tutte le sere, se penso ad esempio a piazza campo dei fiori, l'estate dopo le 22 si trasforma in un mega ring all'aperto, tutti contro tutti ... mazzate ... manganellate, apparentemente nessuno si fa male perchè il giorno dopo stanno un'altro volta lì a menarsi e la cosa ormai dura da anni e mi pare di non aver mai sentito notizie di qualcuno ferito in modo grave. Ovviamente c'è anche il cordone dei carabinieri in pianta stabile, che prima li lascia picchiare per un po' e poi interviene e pone fine alla festa. Ormai è una routine, lo sanno benissimo gli abitanti del posto e soprattutto i commercianti.
Quella di oggi mi è sembrata più che altro una scenata organizzata, perchè si sapeva che c'erano i giornalisti e le telecamere.
Può darsi che sia tutta una "sceneggiata" organizzata. Alle proteste dei diretti interessati, spesso si aggiunge la fattiva e devastante collaborazione di infiltrati che nulla hanno a che vedere con una reazione a provvedimenti non condivisi. Gli studenti diventano così facile strumento in mano ad interessi più grandi di loro. La stampa, attraverso il riportare con enfasi interviste di chi non si vuole rassegnare all'oblio ma vuole rimanere al centro dell'attenzione e con fiancheggiamento con fraseggio di stampo calcistico, ha buona parte di colpa di questo clima infuocato che porta a queste scene di guerriglia urbana.daniele ha scritto: .......Quella di oggi mi è sembrata più che altro una scenata organizzata, perchè si sapeva che c'erano i giornalisti e le telecamere.
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cometa rossa
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E poi che colpa ne ha il Bar , è della Gelmini ???cometa rossa ha scritto:Quoto Pik. Sarebbe bello sommergere quei facinorosi ( di ambo le parti politiche) con un bel rutto.
Protestare è un diritto, e ci mancherebbe. Prevaricare o aggredire gli altri, no.
Se questi sono i giovani che frequentano le scuole sarebbe meglio chiuderle.. :((