A proposito di questo argomento, leggo su Repubblica di oggi 3 gennaio 2009 che nove società che proponevano queste tariffe vantaggiose, sono state multate dall'autorità per l'energia perchè:....
Pubblicità ingannevole. Secondo l'Antitrust, le nove società sanzionate hanno organizzato campagne pubblicitarie, attraverso diversi mezzi di comunicazione, in grado di indurre in errore i consumatori sul prezzo complessivo applicato per l'erogazione del servizio richiesto, con indicazioni non rispondenti al vero, inesatte o incomplete. Le campagne hanno riguardato in particolar modo le offerte "prezzo fisso", "prezzo certo", "prezzo bloccato" e quelle relative alla tariffa bioraria di energia elettrica e gas.
Dettagli non specificati. In particolare, a giudizio dell'Autorità, "in tali offerte non è stata sufficientemente specificata la presenza di componenti di prezzo regolamentate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas e, quindi, soggette a variazioni. Tali componenti - ricorda l'Antitrust - possono ammontare anche a oltre il 40% del costo complessivo sostenuto dal consumatore per i consumi di energia elettrica e gas. Inoltre, non sono stati adeguatamente indicati i maggiori costi dell'energia previsti nelle fasce diurne delle proposte reclamizzate".
Società e sanzioni. Le sanzioni decise dall'Antitrust ammontano in particolare a 250 mila euro per Enel Energia, 260 mila per Eni, 135 mila per AceaElectrabel Elettricità, 140 mila per Aem Energia, 110 mila per Asm Energia e Ambiente, 90 mila per Trenta, 95 mila per Enia Energia, 100 mila per Mpe Energia e 95 mila per Italcogim Energie.