Meraviglie giapponesi

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Mr.Pik
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Meraviglie giapponesi

#1 Messaggio da Mr.Pik »

Questa notizia letta nelle caratteristiche di una macchina fotografica giapponese, mi ha lasciato perplesso: Dove arriveranno??

"Funzioni di rilevamento Sorriso e Occhi chiusi: per ottenere ritratti perfetti con volti sorridenti e occhi aperti.
Grazie al rilevamento Sorriso, la fotocamera è in grado di eseguire automaticamente lo scatto quando il soggetto sorride, mentre il rilevamento Occhi chiusi avvisa di questo eventuale problema, permettendo di scattare subito un'altra fotografia."

P.S. Per la cronaca, la macchina è una NIKON COOLPIX S560
libra
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#2 Messaggio da libra »

Ma usare quei soldi per dotare la fotocamera di mirino ottico, invece che di quelle cretinate???? :scratch: :scratch: :scratch:
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apsa
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Re: Meraviglie giapponesi

#3 Messaggio da apsa »

Mr.Pik ha scritto:Questa notizia letta nelle caratteristiche di una macchina fotografica giapponese, mi ha lasciato perplesso: Dove arriveranno??

"Funzioni di rilevamento Sorriso e Occhi chiusi: per ottenere ritratti perfetti con volti sorridenti e occhi aperti.


Grazie al rilevamento Sorriso, la fotocamera è in grado di eseguire automaticamente lo scatto quando il soggetto sorride, mentre il rilevamento Occhi chiusi avvisa di questo eventuale problema, permettendo di scattare subito un'altra fotografia."

P.S. Per la cronaca, la macchina è una NIKON COOLPIX S560
Mr.Pik ha scritto:.... eseguire automaticamente lo scatto quando il soggetto sorride...

A questo punto, sono convinto che alla polizia non dovrebbero mai e poi mai comprare una macchina fotografica così, per le foto segnaletiche. :flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.


Andrea
Paolo66
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#4 Messaggio da Paolo66 »

In realtà sono sistemi molto più semplici di quanto si posa immaginare: si basano su un database interno di varie condizioni, memorizzate su un cip.

Se provi a semplificare al massimo un viso, che comunque dovrà essere sempre ripreso frontalmente, ad esempio riducendo a pochi pixel un primo piano, vedrai che i tratti caratteristici saranno sempre quelli.

Aggiungere occhi chiusi e sorriso sono solo un'estensione del database delle immagini di esempio.


Qui un esempio di dove si possano reperire database di volti campione.

http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... image&cd=1


In realtà la tecnologia si è già spinta oltre: è possibile riconoscere un determinato volto! Credo sia un sistema utilizzato in aluni aeroporti per riconoscere il volto dei ricercati.
Mr.Pik
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#5 Messaggio da Mr.Pik »

Paolo, come al solito la tua è una risposta tecnica ed esaustiva che nulla toglie ad una realizzazione che indubbiamente suscita ammirazione.
libra
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#6 Messaggio da libra »

Paolo66 ha scritto:In realtà sono sistemi molto più semplici di quanto si posa immaginare: si basano su un database interno di varie condizioni, memorizzate su un cip.

Se provi a semplificare al massimo un viso, che comunque dovrà essere sempre ripreso frontalmente, ad esempio riducendo a pochi pixel un primo piano, vedrai che i tratti caratteristici saranno sempre quelli.

Aggiungere occhi chiusi e sorriso sono solo un'estensione del database delle immagini di esempio.


.
Tutto qua????

ed io che credevo che Nikon avesse speso chissà che risorse in ricerca :colors: :colors:

Comunque...rimane una grandissima strunzata che va ad aggiungersi a tantissime altre strunzate che tutte assieme sono infallibili esche per allocchi alla continua ricerca della più sofisticata novità; senza curarsi che tali prodotti iperinnovativi sono orfani di elementi assai più utili
Mr.Pik
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#7 Messaggio da Mr.Pik »

Premesso che io continuo ad essere convinto che la vera fotografia - quella con la F maiuscola - sia quella dei Cartier Bresson e degli Helmut Newton che utilizzavano la "vecchia" pellicola fotografica senza nemmeno l'ausilio del colore, ma che sfruttavano le meraviglie cromatiche del B/N, senza farsi corrompere dal digitale con le sue mille scelte creative e dalle molteplici possibilità offerte dall'ausilio del computer, rimango sempre ammirato e stupito di fronte all'impegno ed all'ingegno di chi si applica per trovare nuove strade e nuovi traguardi da raggiungere, in questa nostra era dove tutto è tecnica e poco è dovuto all'estro creativo.
libra
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#8 Messaggio da libra »

Bah...onestamente non condivido affatto; chi è convinto che il digitale permetta a chiunque di diventare un fotografo con la F maiuscola, si sbaglia di grosso perchè il digitale ha portato più complicazioni rispetto alla pellicola; Basti pensare alla latitudine di posa molto ridfotta nel digitale rispetto alla pellicola; questo porta a d avere esposizione perfette più difficili rispetto alla pellicola...e quando si parla di esposizione e cromamatismi, in fotografia si è detto (quasi) tutto.

I grandi fotografi contemporanei, intervengono sui files nella stessa identica misura di quanto in passato HBC, Ansel Adams, Elliott Erwitt, Newton & Co facevano in camera oscura; non bisogna confondere fotografia con arte grafica...basta fare un giro sui siti dei vari Steve McCurry, Walter Astrada, David Burdney (dove un occhio poco competente attribuisce i risultati al computer invece che ad un sapiente controllo di filtri e tempi di esposizione), Bruno Barbey, Tony karumba ecc...

Concordo sulla positività circa la ricerca e l'evoluzione; trovo assai interessante la strada aperta da Panasonic circa la creazione di una reflex senza pentaprisma ma, la strada che ci sarà da percorrere è ancora lunghissima in quanto, la G1 della panasonic appunto, è semplicemente una compatta con obbiettivo intercambiabile...senza i vantaggi delle reflex e con i limiti delle compatte (letture esposimetriche e lentezza di messa a fuoco) ma, approvo e condivido tali ricerche. Aborro invece tutte quelle menate inutili che affollano i menù di compatte e ohimè anche alcune reflex, privandole magari di funzioni che rientrano nell'ABC della composizione.
Mr.Pik
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#9 Messaggio da Mr.Pik »

E' evidente che seguiamo percorsi diversi: io parlo di arte mentre te parli di tecnica. Sono d'accordo con te che il digitale non permetta a nessuno di diventare un fotografo con la F maiuscola, ma sicuramente un ottimo esecutore di tecniche che oggigiorno sono quelle che "pagano".
Il fatto di adottare tecniche digitali e di intervenire sui files con sofisticati programmi, non è paragonabile al duro e stancante lavoro di una volta effettuato nella camera oscura. In altri tempi ho perso nottate per sviluppare e stampare foto, mentre attualmente dalla mia poltrona, per mezzo di una tastiera, un mouse ed un programma adeguato, ho la possibilità di dare il via con comodo alla mia fantasia perchè c'è chi lavora per me e corregge anche i miei sbagli. Ma con questo sono convinto che i metodi sono ambedue validi, anche se il primo ormai è sempre meno usato perchè faticoso, costoso ed obsoleto ma i risultati saranno sempre diversi perchè i fini sono diversi!
libra
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#10 Messaggio da libra »

Mr.Pik ha scritto:E' evidente che seguiamo percorsi diversi: io parlo di arte mentre te parli di tecnica.
La seconda è fondamentale per creare la prima. Quella di McCurry è arte al pari di quella di Elliott di HBC o di Ansel o newton; solo che i primi sono irraggiungibili per chiunque...sono quelli che hanno permesso alla fotografia di meritarsi l'appellativo di "arte". Ma hanno anche goduto del fatto che essi sono stati i "primi"...era tutto vergine ed ogni strada era da percorrere quindi ogni loro foto, oltre a regalare delle perle colme di storie ed emozioni , era avvolta dal fascino dell'originalità. Un pò come capita in ogni settore artistico...così fu per la pittura, così fu per il cinema e così fu per la musica.
Mr.Pik ha scritto: Sono d'accordo con te che il digitale non permetta a nessuno di diventare un fotografo con la F maiuscola, ma sicuramente un ottimo esecutore di tecniche che oggigiorno sono quelle che "pagano".
Il fatto di adottare tecniche digitali e di intervenire sui files con sofisticati programmi, non è paragonabile al duro e stancante lavoro di una volta effettuato nella camera oscura.
beh...oggigiorno tutto è semplificato (per fortuna) da quanto ha portato lo sviluppo industriale e la ricerca. Però penso che i vari Adams & co. oggigiorno userebbero anch'essi digitale e photoshop...se non altro perchè gli consentirebbe riduzioni di costi e maggiore produttività.
Mr.Pik ha scritto: In altri tempi ho perso nottate per sviluppare e stampare foto, mentre attualmente dalla mia poltrona, per mezzo di una tastiera, un mouse ed un programma adeguato, ho la possibilità di dare il via con comodo alla mia fantasia perchè c'è chi lavora per me e corregge anche i miei sbagli.
Che sia molto più comodo non lo metto assolutamente in dubbio così come avendo un pò di fantasia PS ti permette di creare cose assurde (purtroppo...i forum traboccano di questi eccessi che non hanno nulla a che vedere con la fotografia) ma, ne la camera oscura tantomeno Photoshop ti permettono di porre rimedio agli errori di ripresa (se vogliamo parlare di fotografia seria e non fotografia da esaltato da forum di categoria)
Mr.Pik ha scritto:Ma con questo sono convinto che i metodi sono ambedue validi, anche se il primo ormai è sempre meno usato perchè faticoso, costoso ed obsoleto ma i risultati saranno sempre diversi perchè i fini sono diversi!
Qui non ti so rispondere, perchè non ho mai provato la prima (camera oscura) e ripudio la seconda (Photoshop)...ma non per moralismi o altro...semplicemente perchè la Post produzione non solo non mi affascina ma mi annoia pure
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