Chi è?
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Chi è?
Chi si nasconde dietro questi nomi altisonanti??
XXXXXX Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Commeno Porfirogenito Gagliardi XXXXXX di Bisanzio, Altezza Imperiale, Conte Palatino, Cavaliere del Sacro Romano Impero,..
XXXXXX Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Commeno Porfirogenito Gagliardi XXXXXX di Bisanzio, Altezza Imperiale, Conte Palatino, Cavaliere del Sacro Romano Impero,..
Re: Chi è?
Mr.Pik ha scritto:Chi si nasconde dietro questi nomi altisonanti??
XXXXXX Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Commeno Porfirogenito Gagliardi XXXXXX di Bisanzio, Altezza Imperiale, Conte Palatino, Cavaliere del Sacro Romano Impero,..
Se faccio una cerca su Google lo scopro, ma onestamente... ecchennesò?? :faroah:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Aiutone:
La Festa di Roma ricorderà XXXXX a 40 anni dalla sua scomparsa (il 15 aprile 1967). Verrà presentata l'anteprima del documentario firmato da XXXXXX, nipote dell'attore, e da Barbara Calabresi. Sarà una sorta di album di famiglia, con documenti finora sconosciuti, come la raccolta di fumetti con protagonista XXXX, che ne scrisse i testi e diresse la realizzazione; il suo primo provino cinematografico; manoscritti, lettere d'amore, poesie, canzoni, ha spiegato la nipote. Si aprirà invece il prossimo 13 aprile a Roma nelle sale di Palazzo Venezia la mostra: XX XXX XXXXX
La Festa di Roma ricorderà XXXXX a 40 anni dalla sua scomparsa (il 15 aprile 1967). Verrà presentata l'anteprima del documentario firmato da XXXXXX, nipote dell'attore, e da Barbara Calabresi. Sarà una sorta di album di famiglia, con documenti finora sconosciuti, come la raccolta di fumetti con protagonista XXXX, che ne scrisse i testi e diresse la realizzazione; il suo primo provino cinematografico; manoscritti, lettere d'amore, poesie, canzoni, ha spiegato la nipote. Si aprirà invece il prossimo 13 aprile a Roma nelle sale di Palazzo Venezia la mostra: XX XXX XXXXX
Attore, ma anche paroliere e poeta italiano. Vero nome Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 - Roma, 15 aprile 1967). Nato nel famoso Rione Sanità; del capoluogo partenopeo, viene registrato all'anagrafe da sua madre Anna, come Antonio Clemente. Quando più tardi la donna sposa il Principe Giuseppe De Curtis, il piccolo viene riconosciuto dal nobile come suo figlio.
Non termina gli studi, lasciati a quattordici anni, e proprio a causa di una pallonata a scuola, gli si atrofizza una parte del naso regalandogli quell'espressione che l'ha reso famoso nel mondo. Dopo l'esercito, Totò si affaccia al teatro. A partire dal 1917 si dedica alla Commedia dell'Arte, recitando canovacci in dialetto napoletano.
Nel 1929 arriva anche l'amore travolgente di Liliana Castagnola, una chanteus che, lasciati uomini ricchi e magnati dell'industria europea, s'innamora sul serio del giovane attore napoletano. Nel 1932 sposa Diana Rogliani appena diciassettenne e, l'anno successivo, battezza la primogenita Liliana, in omaggio al suo amore scomparso.
Già dal 1936 calca i palcoscenici italiani, ma il successo esplode dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando comincia ad affermarsi nella rivista comico musicale. Definito dalla critica il Fernandel italiano recita con il collega d'oltralpe nella pellicola La Legge è la Legge. Dal 1951 vive, e lo farà fino alla morte, con Franca Faldini. Un infarto lo stronca il 15 aprile 1967, subito dopo il suo ultimo ciak, Capriccio all'italiana. Il suo funerale nella Basilica del Carmine Maggiore a Napoli è stato seguito da tremila persone commosse e gli applausi fragorosi, hanno coperto il suono delle campane. Qualche giorno dopo, col permesso della figlia Liliana, è stato fatto un funerale-bis al Rione Sanità.
Dal 1937 al 1967, i suoi film sono stati visti da 270 milioni di persone.

Non termina gli studi, lasciati a quattordici anni, e proprio a causa di una pallonata a scuola, gli si atrofizza una parte del naso regalandogli quell'espressione che l'ha reso famoso nel mondo. Dopo l'esercito, Totò si affaccia al teatro. A partire dal 1917 si dedica alla Commedia dell'Arte, recitando canovacci in dialetto napoletano.
Nel 1929 arriva anche l'amore travolgente di Liliana Castagnola, una chanteus che, lasciati uomini ricchi e magnati dell'industria europea, s'innamora sul serio del giovane attore napoletano. Nel 1932 sposa Diana Rogliani appena diciassettenne e, l'anno successivo, battezza la primogenita Liliana, in omaggio al suo amore scomparso.
Già dal 1936 calca i palcoscenici italiani, ma il successo esplode dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando comincia ad affermarsi nella rivista comico musicale. Definito dalla critica il Fernandel italiano recita con il collega d'oltralpe nella pellicola La Legge è la Legge. Dal 1951 vive, e lo farà fino alla morte, con Franca Faldini. Un infarto lo stronca il 15 aprile 1967, subito dopo il suo ultimo ciak, Capriccio all'italiana. Il suo funerale nella Basilica del Carmine Maggiore a Napoli è stato seguito da tremila persone commosse e gli applausi fragorosi, hanno coperto il suono delle campane. Qualche giorno dopo, col permesso della figlia Liliana, è stato fatto un funerale-bis al Rione Sanità.
Dal 1937 al 1967, i suoi film sono stati visti da 270 milioni di persone.
