Il panorama ora è completo: dopo Fiat in accordo con Tata e Suzuki, ora anche Nissan entra nella complicata sfida di mettere in commercio un'auto a meno di 3000 dollari.
Visto il calibro dei colossi in gioco ora l'arrivo di una macchina del genere è certo e non si tratta più di una scommessa. La macchina super economica debutterà inizialmente solo sul mercato indiano, e con tutta probabilità scavalcherà subito le frontiere. D'altra parte è ovvio che la precedenza venga data a un mercato in cui i modelli di piccola cilindrata rappresentano tre quarti delle vendite.
In questa partita la favorita è certamente la Suzuki, che con la controllata Maruti Udyog ltd. detiene il 50 percento del mercato indiano ed è specializzata in auto a bassissimo costo. Ma anche la Tata Motors Ltd., terza casa automobilistica indiana è messa bene, un po' per l'accordo con Fiat, un po' per il fatto che Tata, al di là dell'auto è un colosso industriale di livello mondiale. Così è la stessa Tata ad essersi sbilanciata e ad aver dichiarato di voler mettere in vendita l'anno prossimo una macchina a 100.000 rupie (ossia 2.300 dollari). Vedremo.
Anche Nissan comunque non scherza: parteciperà assieme a Renault e a Mahindra & Mahindra Ltd. alla costruzione di una fabbrica da 40 miliardi di rupie (927 milioni di dollari) in India per soddisfare la domanda di auto piccole e fuoristrada. "Sarebbe molto, molto difficile farlo senza una qualche forma di alleanza - ha spiegato ancora Ghosn - perché in India ci sono così tante aziende che fanno un ottimo lavoro ad un prezzo davvero basso". Lo stabilimento Renault-Nissan sarà in funzione nella seconda metà del 2009 e raggiungerà una capacità produttiva di 400.000 veicoli entro sette anni.
Ma come sarà questa famosa auto da 3000 dollari? Molto diversa dalle vetture che conosciamo. La prima, grossa, novità arriva dal fatto che sarà bella, rompendo così il luogo comune che vuole le auto super economiche brutte a vedersi: la macchina sfrutta il concetto che ha fatto la fortuna dell'Ikea e non a caso per la sua realizzazione sono stati assoldati i migliori designer del mondo. A loro il compito di rendere il concetto di minimalismo il più possibile chic.
Inoltre avrà solo due posti, ma un bel bagagliaio, sarà spider e avrà una capottina in tela per viaggiare nei mesi invernali. Secondo i giornalisti indiani sarà insomma del tutto simile alla famosa Rev Ecc, l'auto elettrica indiana che presentiamo in queste pagine. Il telaio sarà in tubi e la carrozzeria in materiali plastici, mentre sul motore per ora tutto è avvolto dal più totale segreto. Però, per ora, aver dato una forma all'auto da 3000 dollari è già un bel passo avanti...
