Il commerciante rapito...non era rapito....
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Il commerciante rapito...non era rapito....
Paolo Friggi ha finto rapimento perchè era oppresso dai debiti
MILANO
Paolo Friggi, il tabaccaio scomparso da casa lunedì scorso, è tornato questa notte a casa a Bereguardo, in provincia di Pavia. Il ventisettenne ha confessato di essersi inventato il rapimento perchè indebitato fino al collo.
Un giro vorticoso di soldi, Paolo Friggi prestava denaro ma se lo faceva anche prestare. A colpi di centinaia di migliaia di euro, che passavano di mano in contanti ma anche in assegni. Alcuni degli interlocutori di Friggi in questi passaggi di soldi sono stati individuati e sentiti dagli investigatori.
La pista del denaro è stata subito quella privilegiata dagli inquirenti nel tentativo di individuare chi ha aspettato che il tabaccaio uscisse di casa alle 4 del mattino portandolo via e inducendolo, presumibilmente, a mandare con il suo cellullare l’sms alla mamma: «Preparate 500 mila euro». In realta, aveva fatto tutto da solo.
Era stata la mamma a ottenere, dando in garanzia il bar-tabacchi e alcuni immobili, i soldi in prestito dalle banche per poi darli al figlio. Anche una parte dell’eredità ricevuta dalla nonna morta era stata usata allo stesso scopo, ottenere credito.
MILANO
Paolo Friggi, il tabaccaio scomparso da casa lunedì scorso, è tornato questa notte a casa a Bereguardo, in provincia di Pavia. Il ventisettenne ha confessato di essersi inventato il rapimento perchè indebitato fino al collo.
Un giro vorticoso di soldi, Paolo Friggi prestava denaro ma se lo faceva anche prestare. A colpi di centinaia di migliaia di euro, che passavano di mano in contanti ma anche in assegni. Alcuni degli interlocutori di Friggi in questi passaggi di soldi sono stati individuati e sentiti dagli investigatori.
La pista del denaro è stata subito quella privilegiata dagli inquirenti nel tentativo di individuare chi ha aspettato che il tabaccaio uscisse di casa alle 4 del mattino portandolo via e inducendolo, presumibilmente, a mandare con il suo cellullare l’sms alla mamma: «Preparate 500 mila euro». In realta, aveva fatto tutto da solo.
Era stata la mamma a ottenere, dando in garanzia il bar-tabacchi e alcuni immobili, i soldi in prestito dalle banche per poi darli al figlio. Anche una parte dell’eredità ricevuta dalla nonna morta era stata usata allo stesso scopo, ottenere credito.
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
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Già; di solito i poveri sono coglioni, invece i ricchi sono sempre o "estrosi", o "originali", o "eclettici" ...:flower:kodak ha scritto:secondo me è un povero coglione e basta!!!!marione ha scritto:secondo voi questo Friggi.. si aspettava questa risonanza dei media ??
secondo me voleva fare una cosa circoscritta al suo paese...
Ma nel suo caso, evidentemente, "povero" é perfettamente azzeccato :faroah:
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Andrea
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:hello1: ihihihi! :hello1:libra ha scritto:E' stato tutto un malinteso...colpa del T9:
L'Sms indicava: sono stato rapito, ma lui aveva scritto sono stato rapato...per questo si era nascosto...si vergognava a farsi vedere.
Il T9 é davvero testardo, eh! :cyclopsani:
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Andrea
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