Sicuramente mi mancano un paio di passaggi...

Discussioni Generali 2 e 4 ruote

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apsa
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Sicuramente mi mancano un paio di passaggi...

#1 Messaggio da apsa »

Sicuramente mi mancano un paio di passaggi per arrivare alla comprensione dei motori ad idrogeno. Perciò un vostro contributo sarebbe non solo apprezzato, ma addirittura necessario (almeno per me).

Premessa necessaria:
Su un settimanale ho letto un articolo relativo alla messa in servizio dei motori ad idrogeno, con le ipotesi anche di utilizzarli in campo aeronautico. Nel testo dell'articolo, ad un certo punto, ho notato alcune frasi che mi hanno non poco sorpreso, e le cito molto approssimativamente
"...la produzione dell'idrogeno non potrà raggiungere valori significativi finché non saranno completati gli impianti di estrazione dagli idrocarburi..."

Allora, incuriosito da questa strana frase, ho cercato di chiarirmi le idee, e sono andato a cercare informazioni sulle FUEL CELL, e lì ho scoperto che la produzione delle fuel cell sarà estremamente problematica a causa del fatto che le risorse primarie (minerali, metalli) sono già in fase di esaurimento, e che forse saranno necessarie delle sostanze chimiche di sintesi, da sostituire ai metalli (nickel, platino) che non saranno più disponibili.

Qualcuno ha le idee chiare e mi sa chiarire il concetto ?
Un nome a caso... Paolo ? :flower:
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Andrea
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Greeneyes
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#2 Messaggio da Greeneyes »

Io mi sto facendo delle grasse risate da quando quegli sboroni dell'Eni, il mese scorso hanno inaugurato il primo distributore ad idrogeno nella provincia mantovana!

Che genialoidi!

Invece di migliorare gli impianti esistenti, vanno a sputtanare dei mila euro per niente!!! Immagine
Immagine

Fino ai 4500 divertiti a fare puzza ...dopo scansati e senti il profumo del benza Immagine

Passare per idiota agli occhi di un imbecille, è una voluttà da raffinati buongustai!

Le moto sono come le donne... il risultato finale dipende solo da chi ci sta sopra!!! Immagine
Paolo66
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#3 Messaggio da Paolo66 »

E' semplice: l'idrogeno è una colossale presa per il culo (termine scentifico per definire poco attendibilità della tecnologia in discussione).

OK! il motore ad idrogeno può potrebbe essere ecologico (non ho ancora visto dati esaurienti al proposito, ma fior di scienziati la acclamano come panacea...), c'è un solo problema: in natura l'idrogeno è solo legato ad altri elementi, non esiste "puro".
Ed estrarlo costa, ed anche parecchio, in energia.

Il che significa che per produrre un kg di hidrogeno devi spenderne tot kg in altri combustibili per produrre l'energia necessaria per ottenerlo...intelligente, vero? :flower:

Perchè in tanti si accaniscono su di esso?

Semplice: ci sono dei contributi a fondo perduto!


E' questo che volevi sapere?
Paolo66
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#4 Messaggio da Paolo66 »

Ops!

Scusa, non ho letto bene e di fretta, in realtà vuoi sapere sulla carenza di materia prima?

Non ho letto nulla in proprosito in specifico alle batterie all'idorgeno, so solo quello che aleggia da tempo e che si stà riperquotendo anche sulla produzione industriale attuale: L'estrazione di molti minerali e di materie prime è già ad un livello di sfruttamento elevato. In più ci mettiamo che che la domanda dei cosiddetti paesi emergenti, quali Cina ed India stà prepotentemente dettando legge su tutti i mercati assorbendo quote di mercato e risorse a ritmi esponenziali, nel breve saremmo nella cacca (termine scentifico per definire un stato di povertà di risorse).

lavorando in campo metalmeccanico, fino a pochi anni fa i certificati di acciaio (soprattutto inossidabile, grande utilizzatori di minerali metallici) che mi arrivavano erano in maggior parte provenienti da paesi europei. Ora il 90% sono di provenienza cinese, ed è piuttosto significativo....
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apsa
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#5 Messaggio da apsa »

Ok, bene. Grazie per entrambe le risposte :cheers:

Sia la prima questione (produzione di idrogeno) che la seconda (carenza di materie prime) mi stanno tormentando già da un pò di tempo. Sebbene sia probabile che di qui a 50 anni sarò già diventato "terra pé i ceci" (*) mi preoccupa che negli ultimi anni di vita sarò costretto a spostarmi a piedi, e già adesso mi dà fastidio, figurati da vecchio... :cyclopsani:
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Andrea
steolib
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#6 Messaggio da steolib »

Di FUEL CELL non sò assolutamente nulla, mentre per quanto riguarda un impianto per alimentare un motore ad idrogeno posso dire che come funzionamento generale non si discosta da quelli usati per il GPL o il Metano. Le grandi differenze stanno nei serbatoi: per l'idrogeno gia a fine anni 60 si sperimentavano marchingegni super tecnologici, refrigerati e coibentati per consentirne il trasporto allo stato liquido ad una temperatura di -250° C circa (se ben ricordo).
L'interesse ad usarlo nei motori a scoppio deriva dal fatto che il residuo di combustione è in altissima percentuale solo vapore acqueo e da quì la definizione di motori ad impatto ecologico zero.
Uno dei veri problema lo ha ben indicato Paolo: il costo e l'energia necessaria a produrlo e stoccarlo. Poi sicuramente, in altri anni, anche interessi legati al petrolio hanno contribuito a lasciarlo in disparte.

stefano
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apsa
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#7 Messaggio da apsa »

steolib ha scritto:Di FUEL CELL non sò assolutamente nulla, mentre per quanto riguarda un impianto per alimentare un motore ad idrogeno posso dire che come funzionamento generale non si discosta da quelli usati per il GPL o il Metano. Le grandi differenze stanno nei serbatoi: per l'idrogeno gia a fine anni 60 si sperimentavano marchingegni super tecnologici, refrigerati e coibentati per consentirne il trasporto allo stato liquido ad una temperatura di -250° C circa (se ben ricordo).
L'interesse ad usarlo nei motori a scoppio deriva dal fatto che il residuo di combustione è in altissima percentuale solo vapore acqueo e da quì la definizione di motori ad impatto ecologico zero.
Uno dei veri problema lo ha ben indicato Paolo: il costo e l'energia necessaria a produrlo e stoccarlo. Poi sicuramente, in altri anni, anche interessi legati al petrolio hanno contribuito a lasciarlo in disparte.

stefano
Sui motori a GPL o Metano tu "giochi in casa"...

Ci sono interessanti articoli su Wikipedia, in merito agli studi e agli aggiornamenti tecnici delle Fuel Cell; ho buttato là un occhio.
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Andrea
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