Ve ne sono capitati, vero ?
A me é capitato più volte di osservare conducenti di auto "di lusso" e/o SUV lucidissimi e cromatissimi, che si son fatti piazzare il TV LCD after-market e che guardano la TV mentre dovrebbero guidare...
E a voialtri ? E' capitato di vedere di questi geniali imbecilli ?
Quelli che.... fanno di tutto mentre guidano...
Moderatore: Moderatore
Quelli che.... fanno di tutto mentre guidano...
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Io quando andavo in giro con il camion avevo messo la TV .. era lcd ma era comodissima...avevo messo anche la parabola sul tetto...
Avevo anche il bar per il caffè e per il cappuccino .. senza gettoni
Ora invece sto caricando alcuni film sull'iphone in modo da vedermeli sul tragitto Casa- lavoro .... :blackeye:
..
..
p.s: OVVIO.. che sto scherzando ..
Avevo anche il bar per il caffè e per il cappuccino .. senza gettoni
Ora invece sto caricando alcuni film sull'iphone in modo da vedermeli sul tragitto Casa- lavoro .... :blackeye:
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p.s: OVVIO.. che sto scherzando ..
Comunque a me da fastidio gli imbecilli che corrono e poi alle rotonde mettono le frecce sia in entrata che in uscita facendo capire che loro conoscono il cds... imbecilli ...
per ora non mi è mai capitato di vedere qualcuno leggere il giornale in auto :cyclops:
però ho visto il servizio di striscia la notizia ... scandaloso ..
per ora non mi è mai capitato di vedere qualcuno leggere il giornale in auto :cyclops:
però ho visto il servizio di striscia la notizia ... scandaloso ..
Spesso in città si vede gente che nelle soste legge il giornale, salvo a voler finire a tutti i costi la riga anche quando viene il verde...
Sull'autostrada si vede gente che si bacia con grande sprezzo del pericolo, ma la cosa più bella è stata quella che mi hanno raccontato. Un mio conoscente, già capo officina dell'A.R. e aspirante corridore con al suo attivo diverse coppe locali, uscì fuori strada con un'Alfa GT perchè durante la guida era intrattenuto "vocalmente" dalla sua ragazza. Per loro fortuna, solo l'auto andò distrutta, ma la storiella fece il giro della città!
Sull'autostrada si vede gente che si bacia con grande sprezzo del pericolo, ma la cosa più bella è stata quella che mi hanno raccontato. Un mio conoscente, già capo officina dell'A.R. e aspirante corridore con al suo attivo diverse coppe locali, uscì fuori strada con un'Alfa GT perchè durante la guida era intrattenuto "vocalmente" dalla sua ragazza. Per loro fortuna, solo l'auto andò distrutta, ma la storiella fece il giro della città!
Le signore che al semaforo tirano giù l'antina parasole, e si mettono a ritoccare il trucco, l'eyeliner, la matita per gli occhi, il rossetto, il mascara, il phard..... le vedi con tutta 'sta roba in mano, e quando scatta il verde non sanno più dove mettere la roba, come fare a rialzare l'antina parasole, ingranare la marcia e partire....
Ma dico: care signore mettetevi un attimo da una parte e fate tutto il cerimoniale, ma per favore, per pietà: levatevi dai cabasìsi!!!!! Le nostre bestemmie andranno sulla VOSTRA coscienza! :bigsmurf:
Ma dico: care signore mettetevi un attimo da una parte e fate tutto il cerimoniale, ma per favore, per pietà: levatevi dai cabasìsi!!!!! Le nostre bestemmie andranno sulla VOSTRA coscienza! :bigsmurf:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
I "lettori da semaforo"... aaaargghhh!
Beh, alle volte c'é anche il modo di punirli, ma va fatto con i tipi giusti e nelle condizioni giuste, perché è pericoloso....
Stando in coda, ti accorgi se il tizio con il giornale o la rivista é del tipo "distratto cronico", "lettore veloce" o "momentaneamente assente"
Il "distratto cronico" si é dimenticato di essere in auto, si é ormai astratto dal mondo circostante e sta dedicando tutta la sua attenzione alla lettura, il resto semplicemente non lo riguarda più. Se un passante aprisse lo sportello, lo prendesse gentilmente per mano e lo accompagnasse ad una panchina in un parco, non farebbe la minima resistenza, lascerebbe l'auto lì dov'é e forse solo all'imbrunire si accorgerebbe di essere rimasto a piedi. Solo occasionalmente, e faticosamente, emerge dallo stato di torpida trance, di solito quando la sua auto é già stata spintonata per qualche decina di volte, e lentamente si reimmedesima nella triste condizione di automobilista in coda. Gli ci vogliono mediamente dai 15 ai 60 secondi, per riprendere il controllo di sè e del suo automezzo. Contateli, sono un'enormità!
Il "lettore veloce" é in grado di piluccare frammenti di testo, (di solito però confonde una frase di un articolo di economia con l'ultimo pettegolezzo sulla biancheria intima della stellina più in vista, facendo poi figuracce mostruosecon chiunque avrà la disgrazia di essere suo interolcutore), getta nervose occhiate al traffico davanti a lui (mai di lato o dietro) e appena si accorge che mezzo chilometro più avanti il semaforo è scattato sul verde - per lui che é imbottigliato in una coda pressoché immobile da ore il semaforo é irraggiungibile come la costellazione di Orione - comincia nervosamente a strombazzare e a sgassare come un rallista all'inizio della prova speciale. Il classico prepotente e menefreghista.
Il "momentaneamente assente" é il tipo più pericoloso, perché alterna momenti di lucidità a momenti di semicatalessi, a intervalli irregolari e imprevedibili. E' capace di stare attento e pronto al scattare fino a pochi momenti prima del verde, per poi essere improvvisamente attratto da un trafiletto di spalla nella penultima pagina degli annunci economici, e resta lì, imbambolato, con la marcia ingranata, la frizione premuta, il piede destro sul freno, una mano sulla corona del volante, mentre dietro, di fianco e intorno a lui il traffico si muove, e lui niente. Immmancabilmente si risveglia quando davanti a lui si é fatto il vuoto, il semaforo é "quasi giallo", scatta a razzo e passa miracolosamente oltre l'incroczio, lasciando dietro di sè un mare di conducenti incazzatissimi.
Beh, con le prime due categorie c'é poco da fare, e tutto sommato si devono sopportare e - finché possibile - gentilmente scansare.
Con la terza categoria, invece, si può godere di una vendetta perfida ancorché, come predetto, altamente incivile, ma maestosamente catartica.
Qualora il "momentaneamente assente" si trovi in prima fila al semaforo, basta piantargli una poderosa strombazzata fra capo e collo, lì alla seconda vertebra cervicale: lui mollerà il freno, schiaccerà il gas e affronterà l'incrocio senza accorgersi che sta sopraggiungendo la betoniera carica di calcestruzzo, la quale probabilmente riuscirà a scansarlo per un pelo, triturandogli i timpani con il clackson a sirena, e facendogli inondare le mutande.
Novanta volte su cento, il "momentaneamente assente" metterà via la rivista e non si azzarderà mai più a riprenderla, finché non si sarà parcheggiato scrupolosamente lontano dal traffico.
:flower:
Beh, alle volte c'é anche il modo di punirli, ma va fatto con i tipi giusti e nelle condizioni giuste, perché è pericoloso....
Stando in coda, ti accorgi se il tizio con il giornale o la rivista é del tipo "distratto cronico", "lettore veloce" o "momentaneamente assente"
Il "distratto cronico" si é dimenticato di essere in auto, si é ormai astratto dal mondo circostante e sta dedicando tutta la sua attenzione alla lettura, il resto semplicemente non lo riguarda più. Se un passante aprisse lo sportello, lo prendesse gentilmente per mano e lo accompagnasse ad una panchina in un parco, non farebbe la minima resistenza, lascerebbe l'auto lì dov'é e forse solo all'imbrunire si accorgerebbe di essere rimasto a piedi. Solo occasionalmente, e faticosamente, emerge dallo stato di torpida trance, di solito quando la sua auto é già stata spintonata per qualche decina di volte, e lentamente si reimmedesima nella triste condizione di automobilista in coda. Gli ci vogliono mediamente dai 15 ai 60 secondi, per riprendere il controllo di sè e del suo automezzo. Contateli, sono un'enormità!
Il "lettore veloce" é in grado di piluccare frammenti di testo, (di solito però confonde una frase di un articolo di economia con l'ultimo pettegolezzo sulla biancheria intima della stellina più in vista, facendo poi figuracce mostruosecon chiunque avrà la disgrazia di essere suo interolcutore), getta nervose occhiate al traffico davanti a lui (mai di lato o dietro) e appena si accorge che mezzo chilometro più avanti il semaforo è scattato sul verde - per lui che é imbottigliato in una coda pressoché immobile da ore il semaforo é irraggiungibile come la costellazione di Orione - comincia nervosamente a strombazzare e a sgassare come un rallista all'inizio della prova speciale. Il classico prepotente e menefreghista.
Il "momentaneamente assente" é il tipo più pericoloso, perché alterna momenti di lucidità a momenti di semicatalessi, a intervalli irregolari e imprevedibili. E' capace di stare attento e pronto al scattare fino a pochi momenti prima del verde, per poi essere improvvisamente attratto da un trafiletto di spalla nella penultima pagina degli annunci economici, e resta lì, imbambolato, con la marcia ingranata, la frizione premuta, il piede destro sul freno, una mano sulla corona del volante, mentre dietro, di fianco e intorno a lui il traffico si muove, e lui niente. Immmancabilmente si risveglia quando davanti a lui si é fatto il vuoto, il semaforo é "quasi giallo", scatta a razzo e passa miracolosamente oltre l'incroczio, lasciando dietro di sè un mare di conducenti incazzatissimi.
Beh, con le prime due categorie c'é poco da fare, e tutto sommato si devono sopportare e - finché possibile - gentilmente scansare.
Con la terza categoria, invece, si può godere di una vendetta perfida ancorché, come predetto, altamente incivile, ma maestosamente catartica.
Qualora il "momentaneamente assente" si trovi in prima fila al semaforo, basta piantargli una poderosa strombazzata fra capo e collo, lì alla seconda vertebra cervicale: lui mollerà il freno, schiaccerà il gas e affronterà l'incrocio senza accorgersi che sta sopraggiungendo la betoniera carica di calcestruzzo, la quale probabilmente riuscirà a scansarlo per un pelo, triturandogli i timpani con il clackson a sirena, e facendogli inondare le mutande.
Novanta volte su cento, il "momentaneamente assente" metterà via la rivista e non si azzarderà mai più a riprenderla, finché non si sarà parcheggiato scrupolosamente lontano dal traffico.
:flower:
A scuola andavo sempre benissimo.
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea
Era al ritorno che spesso mi perdevo.
Andrea