Dal Corriere dello sport!
Sembra un po’ quel 5 maggio, anche se è il 29 marzo, è sabato anziché domenica e non è l’ultima giornata di serie A. Ma sembra ugualmente quel 5 maggio, perché si gioca Lazio-Inter e in palio c’è uno scudetto al quale puntano solo i nerazzurri. Gli avversari biancocelesti, invece, non hanno quasi niente da chiedere alla classifica: la zona-rischio è lontana ma, nello stesso tempo, è anche difficile pensare di raggiungere la Coppa Uefa, almeno attraverso il campionato ( per tornare in Europa è molto più agevole provarci in Coppa Italia e anche qui, curiosamente, è in arrivo una semifinale contro l’Inter). Insomma, sembra di essere tornati a sei anni fa.
Cinque maggio 2002, ultima giornata di campionato: ricordate vero? La Lazio ha un piccolo obiettivo per una squadra di primo livello (la Coppa Uefa, appunto) mentre l’Inter è a un passo dalla riconquista dello scudetto, tredici anni dopo l’ultimo tricolore che risale alla squadra dei record, quella del Trap. Il momento, dunque, è storico. I nerazzurri devono vincere all’Olimpico e la festa è pronta: perfino tanti laziali tifano per loro, perché la sconfitta interista un evento al quale nessuno pensa - rischia di consegnare lo scudetto a una nemica acerrima, sia questa la Juventus oppure addirittura la Roma. Finisce, al contrario, come nessuno avrebbe mai immaginato: la Lazio batte l’Inter, anzi l’Inter si batte da sola, e il campionato va alla Juventus.
Corsi, ricorsi e scherzi della sorte. Stavolta l’appuntamento non è così conclusivo e determinante, perché di giornate ne mancano otto, ma capita nuovamente che diversi laziali (e il tam tam via Internet è già cominciato) si augurino addirittura una sconfitta della loro squadra purché non ne tragga vantaggio la Roma, così come i giallorossi confidano in un successo dei nemici biancocelesti per avvicinare l’Inter. Situazione curiosa, non c’è che dire. Ma curiosa e niente più: l’impegno di tutti quanti è garantito, ci mancherebbe. E d’altra parte pensate quale soddisfazione potrebbero mai avere i calciatori della Lazio, con Delio Rossi in testa, se riuscissero a battere anche l’Inter, dopo avere piegato la Roma. Un doppio successo contro le padrone del campionato che avrebbe il valore di un piccolo scudetto e darebbe nuova spinta alla Lazio in vista della semifinale di Coppa Italia e in preparazione della prossima stagione.
IL 5 MAGGIO: CORSI, RICORSI E…
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andrea0874
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SPALLETTI UNO DI NOI
non c'è niente da commentare... era in fuorigioco, ma siamo ancora in credito con gli arbitraggi... quindi nessuna polemica possibile.marione ha scritto:Quoto ... scudetto direttamente alla Samp....
Ma come mai nessuno ha commentato il gol di Camoranesi.. ??
direi più che altro che ci hanno preso a pallonate tutto il secondo tempo, e libra era già pronto con una tanica di benzina... :faroah:
Del maiale non si butta via nulla...
Della maiala si tiene solo il numero del cellulare!
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e che c'è da commentare???marione ha scritto:Quoto ... scudetto direttamente alla Samp....
Ma come mai nessuno ha commentato il gol di Camoranesi.. ??
Gol in fuorigioco - nessun dubbio;
Magari molti sostengono che, se fosse successo a parti invertite, sarebbe successo il finimondo...niente di più vero!!!
ma il clamore, arriva dopo una serie di episodi analoghi e tutti nella stessa direzione...succedeva così contro la Juve gli anni passati...succede così con l'inter quest'anno: la differenza è che a juve-milan-roma-fiorentina a volte danno a volte tolgono...quest'anno all'inter hanno dato mille e tolto si e no 100.
Ps
comunque...è più eclatante il fatto che un passaggio di piatto da fermo fatto da centrocampo arrivi ad uno juventino completamente libero al limite dell'area e...con tutta la difesa intertriste piazzata, che ha guardato la palla senza intervenire.
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andrea0874
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