Canone RAI

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Paolo66
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#16 Messaggio da Paolo66 »

libra ha scritto:E' il principio che contesto...ma non solo;
La tassa, anche se mascherata da "tassa di possesso di apparecchio radiotelevisivo", è a tutti gli effetti una tassa pagata alla Rai...tv di stato; ecco...allora, mi dai la possibilità di poter non usufruire del servizio; io sono obbligato ad usufruire di un servizio - che non mi interessa - e lo devo anche pagare???

E' giusto che io paghi un servizio di cui usufruisco, ma se di uno non ne voglio usufruire, spiegatemi perchè lo devo pagare lo stesso!!!

Ps
premetto che io il canone lo pago dall'anno dopo a quello in cui ho lasciato la casa dei miei, avendo acquistato un Tv a rate, mi hanno beccato subito. :cyclopsani: ma se postessi farmi spegnere il segnale dei 3 canali rai e non pagare il canone, lo farei immediatamente

Non basterebbe:
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive

http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ ... sp#CosaChi


...rammento che, ormai, molti telefoni cellulari sono in grado di visualizzare programmi televisivi.
Qualsiasi PC e videoterminale possono essere addattati alla ricezione di programmi televisivi.


...in azienda lo poaghi il canone? :flower:
libra
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#17 Messaggio da libra »

Appunto...più sopra, ho denominato il canone "canone rai mascherato da tassa di possesso"
Paolo66
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#18 Messaggio da Paolo66 »

libra ha scritto:Appunto...più sopra, ho denominato il canone "canone rai mascherato da tassa di possesso"

ah! scusa....sarà che io lo chiamo "pizzo"! :flower:
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apsa
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#19 Messaggio da apsa »

E poi, per liberarsi di questo balzello, ce ne vuole eh!
Se non sbaglio si deve segnalare l'intenzione all'URAR, e loro devono mandare un tizio che provvede a insaccare e sigillare l'apparecchio.

Ma 'sta cerimonia io glie la farei fare sul pianerottolo di casa, nò dentro.

Per entrare in casa mia, devono avere un mandato di un magistrato, sennò cicciarcù :whax:

(basta inguattare altri apparecchi in casa di amici compiacenti, volendo...)
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#20 Messaggio da Paolo66 »

apsa ha scritto:E poi, per liberarsi di questo balzello, ce ne vuole eh!
Se non sbaglio si deve segnalare l'intenzione all'URAR, e loro devono mandare un tizio che provvede a insaccare e sigillare l'apparecchio.

Ma 'sta cerimonia io glie la farei fare sul pianerottolo di casa, nò dentro.

Per entrare in casa mia, devono avere un mandato di un magistrato, sennò cicciarcù :whax:

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anche il PC!
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#21 Messaggio da apsa »

Paolo66 ha scritto:
apsa ha scritto:E poi, per liberarsi di questo balzello, ce ne vuole eh!
Se non sbaglio si deve segnalare l'intenzione all'URAR, e loro devono mandare un tizio che provvede a insaccare e sigillare l'apparecchio.

Ma 'sta cerimonia io glie la farei fare sul pianerottolo di casa, nò dentro.

Per entrare in casa mia, devono avere un mandato di un magistrato, sennò cicciarcù :whax:

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anche il PC!
E che mi frega del Pc ? Mica é registrato all'URAR! Tutt'al più possono avere notizia del televisore, no ? E comunque, ripeto: sigillano il televisore, ma lo fanno FUORI di casa mia, in casa non entrano davvero.
A meno che non abbiano il mandato di perquisizione firmato da un magistrato.
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#22 Messaggio da Paolo66 »

apsa ha scritto:
Paolo66 ha scritto:
apsa ha scritto:E poi, per liberarsi di questo balzello, ce ne vuole eh!
Se non sbaglio si deve segnalare l'intenzione all'URAR, e loro devono mandare un tizio che provvede a insaccare e sigillare l'apparecchio.

Ma 'sta cerimonia io glie la farei fare sul pianerottolo di casa, nò dentro.

Per entrare in casa mia, devono avere un mandato di un magistrato, sennò cicciarcù :whax:

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anche il PC!
E che mi frega del Pc ? Mica é registrato all'URAR! Tutt'al più possono avere notizia del televisore, no ? E comunque, ripeto: sigillano il televisore, ma lo fanno FUORI di casa mia, in casa non entrano davvero.
A meno che non abbiano il mandato di perquisizione firmato da un magistrato.
Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive
Non è l'apparecchio registrato, ma tu!

Il PC è uno di quegli apparecchi che rientrano nella definizione:
apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi
che deve, per legge:
deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV
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#23 Messaggio da apsa »

Sarà bene che mi spieghi meglio: il cannone RAI già lo pago, sono perfettamente in regola :flower:

Stavo sognando all'idea di non pagarlo più, Paolo... :bom:
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#24 Messaggio da cometa rossa »

libra ha scritto:ecco...allora, mi dai la possibilità di poter non usufruire del servizio; io sono obbligato ad usufruire di un servizio - che non mi interessa - e lo devo anche pagare???

E' giusto che io paghi un servizio di cui usufruisco, ma se di uno non ne voglio usufruire, spiegatemi perchè lo devo pagare lo stesso!!!

Ps
premetto che io il canone lo pago dall'anno dopo a quello in cui ho lasciato la casa dei miei, avendo acquistato un Tv a rate, mi hanno beccato subito. :cyclopsani: ma se postessi farmi spegnere il segnale dei 3 canali rai e non pagare il canone, lo farei immediatamente
Non è una tassa pagata alla Rai. In realtà il canone è una tassa che si paga al ministero delle finanze per usufruire dell'etere, ovvero una tassa che si paga per poter utilizzare l'etere per le frequenze radiotelevisive; poi lo stato gira questo incasso alla Rai in quanto azienda di stato che fa servizio pubblico.
A tal proposito sono d'accordo con te quando dici che è odioso pagare una tassa per un servizio che magari non si utilizza, ma in realtà il servizio lo utilizzi anche se guardi le tv commerciali, perchè pure quelle usano l'etere per trasmettere. L'errore sta nell'abitudine che ci ha inculcato lo stato di ritenere questa tassa una tassa pro Rai ( ed in effetti è così, i soldi vanno alla Rai) quando è una tassa che riguarda ogni trasmissione televisiva.
Sono anche d'accordo col primo che scriverà che, oltre ad essere odiosa la tassa in sè, lo diventa ancor più quando si pensa a come spende quei soldi la Rai e a che servizio da in cambio; ovvero al finanziare programmi del caxxo con i nostri soldi.
Detto questo c'è però da fare una puntualizzazione: la Rai è un servizio pubblico, ed in quanto tale deve garantire la copertura del territorio per fungere da mezzo di trasmissione in caso di eventi di calamità locale o nazionale durante i quali debba essere avvisata la popolazione***, cosa che le tv commerciali non sono tenute a fare ( e non fanno): detta meglio, in certe zone d'Italia la Rai è obbligata a portare il segnale, le altre tv no, anche se questo obbliga a mettere ripetitori in più (con tutti i costi del caso). Insomma, detta meglio, poichè siamo in Italia l'azienda viene gestita male, ma il fatto che debba esistere una tv pubblica e la stessa debba in qualche modo essere finanziata dallo stato mi trova perfettamente d'accordo.
Un'ultima nota di colore: io il canone lo pago, mentre Roberta era totalmente contraria a farlo e mi rinfaccia ancora la cosa: ma, come dicevo, trovarmi la finanza che mi bussa alla porta di casa non mi va a genio (ricordo che il canone rai è una tassa che si paga al ministero delle finanze, il cui non pagamento equivale ad evasione), come non mi va di trovarmi l'auto bloccata dai cippi virtuali perchè la rai demanda il compito di scovare chi non lo paga a ditte di riscossione crediti (è successo in un paio di regioni italiane)

*** a tal proposito ho scoperto una cosa singolare; la porzione di tetto condominiale sopra la mia testa è mia, non di tutti i condomini; in pratica nel mio condominio il tetto appartiene agli appartamenti dell'ultimo piano; ebbene, se non ci fosse un'antenna condominiale ed un condomino volesse installare una sua antenna sul suo tetto, non solo può farlo, ma può pure farmi passare i cavi in casa e deve avere in qualunque momento accesso a quell'antenna; questo perchè, come dicevo, la tv di stato deve fare servizio pubblico in caso di calamità, e lo stato pretende che ogni cittadino abbia il diritto di poter ricevere, in qualsiasi momento, i programmi rai
Mr.Pik
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#25 Messaggio da Mr.Pik »

cometa rossa ha scritto:
*** a tal proposito ho scoperto una cosa singolare; la porzione di tetto condominiale sopra la mia testa è mia, non di tutti i condomini; in pratica nel mio condominio il tetto appartiene agli appartamenti dell'ultimo piano
Sono d'accordo con te su tutto, meno questa ultima affermazione. Il tetto è di proprietà condominiale suddivisa naturalmente fra i condomi a secondo dei millesimi posseduti. Naturalmente se nelle regioni a statuto speciale come la tua, sono in vigore altre leggi, la cosa è diversa. Del resto, se ci saranno infiltrazioni o riparazioni da fare, penso che sarai contentissimo di dividere gli oneri con gli altri condomini. :faroah:
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#26 Messaggio da cometa rossa »

Mr.Pik ha scritto:
cometa rossa ha scritto:
*** a tal proposito ho scoperto una cosa singolare; la porzione di tetto condominiale sopra la mia testa è mia, non di tutti i condomini; in pratica nel mio condominio il tetto appartiene agli appartamenti dell'ultimo piano
Sono d'accordo con te su tutto, meno questa ultima affermazione. Il tetto è di proprietà condominiale suddivisa naturalmente fra i condomi a secondo dei millesimi posseduti. Naturalmente se nelle regioni a statuto speciale come la tua, sono in vigore altre leggi, la cosa è diversa. Del resto, se ci saranno infiltrazioni o riparazioni da fare, penso che sarai contentissimo di dividere gli oneri con gli altri condomini. :faroah:
Non so come funzioni nella altre regioni. Anch'io ero convinto che il tetto fosse da ripartire tra tutti i condomini, come avviene normalmente nel condominio dove abitano i miei. Invece quando ho fatto il rogito ho scoperto questa singolarità inerente alla mia situazione attuale; allora mi sono informato: eventuali riparazioni che ci saranno da fare peseranno sul mio portafogli per il 30% dell'importo, il resto va comunque diviso tra gli altri condomini anche se il tetto è mio, perchè il tetto protegge anche loro.
I vantaggi invece sono facilmente intuibili: sul tetto ci faccio quello che voglio (salvo vincoli urbani o leggi vigenti); se voglio mettere i pannelli solari posso farlo senza chiedere nulla a nessuno; se qualche altro condomino vuol farlo, mi dovrà pagare una specie di affitto ( non lo prescrive alcuna legge, ma dato che il tetto è mio, deciso io, eheheh), e, cosa più importante, se un domani il comune aumenterà la volumetria per la fame di appartamenti potrò sopraelevare di un piano ( mi sono già informato, la struttura reggerebbe il peso, basta che il nuovo tetto sia in legno e non in cemento). Ovviamente in tal caso il lavoro si può fare se tutti e 4 i condomini dell'ultimo piano saranno d'accordo nel sopraelevare; ed ovviamente si dovrà pagare qualcosa agli altri condomini per "il disturbo". Però si può fare.
Insomma, nonostante avessi subodorato una colossale fregatura, dopo essermi informato ho scoperto che i vantaggi sono assai più consistenti degli eventuali svantaggi ( il famoso 30% del costo di eventuali riparazioni).
Ora cerco qualcosa in rete per vedere se anche nel resto d'Italia è così

Ecco qui: arti 1126 del codice civile: alla fine presumo che la norma sia nazionale e non una peculiarità della mia provincia

L'articolo 1127 parla invece della possibilità di sopraelevare
http://www.asscond.it/cod_civ2.htm
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#27 Messaggio da Mr.Pik »

Mauro, parliamo di tetto (copertura) o di lastrico solare?
Il discorso del 30% a carico tuo ed il resto suddiviso fra gli altri condomini riguarda un lastrico solare di uso esclusivo (terrazza praticabile). La possibilità da parte del padrone dell'ultimo piano di fare una sopraelevazione è consentita dalle leggi condominiali. Potrebbe darsi che nella tua regione ci siano delle disposizioni diverse, comunque bisogna tener conto anche delle consuetudini locali, alle quali le leggi condominiali tengono spesso conto. La materia è molto controversa ed io non sono un esperto, ma molte volte ho avuto delle discussioni accese in assemblee condominiali per cui non ci vado più!

P.S. Dopo aver scritto il post, ho visto che avevi allegato alcuni articoli del codice civile. A questo punto mi pare evidente che c'è stato un equivoco con la denominazione "tetto" che si riferiva ad un lastrico solare.
Ultima modifica di Mr.Pik il 30/10/2007, 10:23, modificato 1 volta in totale.
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#28 Messaggio da apsa »

Penso che il Codice Civile specifichi il possesso di chi é, ed anche la servitù a cui il tetto é soggetto.
Per la suddivisione, sempre da Codice Civile, credo che un terzo della spesa vada a chi ne usufruisce (così come i terrazzi calpestabili che costituiscono copertura per gli appartamenti sottostanti, come nel caso di una terrazza all'attico, per intenderci) e i due terzi a chi é "sottostante" quella porzione di tetto.

Ponendo il caso di un appartamento all'attico, con terrazza, che occupa la superficie di due appartamenti a tutti i piani inferiori. L'eventuale riparazione del terrazzo che "ripara" una "colonna" di appartamenti ai piani inferiori, spetterebbe per un terzo al proprietario dell'attico (che può camminare su quel terrazzo) e per i due terzi a tutti gli appartamenti che stanno "sotto" quel terrazzo.

Credo che per i tetti, valga la stessa cosa; in più, per il tetto, credo che esista sempre la "servitù di accesso" come dice Mauro.

Naturalmente, adesso che avete letto, cancellate dala mente tutte le cazzate che ho scritto :flower:
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#29 Messaggio da Mr.Pik »

Andrea, il tetto inteso come copertura con tegole ed il lastrico solare inteso come un piano praticabile che può essere esclusivo o non, seguono due sistemi diversi di attribuzione delle spese.
Il tetto è sempre bene condominiale le cui spese vanno divise fra tutti i condomini in proporzione ai millesimi, mentre i lastrici esclusivi seguono la regola del 30% all'utilizzatore ed il resto diviso fra gli altri.
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#30 Messaggio da cometa rossa »

Mr.Pik ha scritto: P.S. Dopo aver scritto il post, ho visto che avevi allegato alcuni articoli del codice civile. A questo punto mi pare evidente che c'è stato un equivoco con la denominazione "tetto" che si riferiva ad un lastrico solare.
L'argomento è effettivamente complesso; io identifico il tetto con il lastrico solare; dando una sbirciata in rete, la differenza non è sempre chiara, soprattutto nel caso in cui il tetto non è il classico spiovente con le tegole.
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